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Ponant e Le Commandant Charcot: scoperta e inizio delle crociere inaugurali

Inizio di stagione e crociere inaugurali per Le Commandant Charcot, l’ultima nave della classe Icebreaker di Ponant, che porterà i suoi passeggeri ai confini dei due poli del globo.

« Più vicino al punto più lontano » Questo è il nuovo motto di Ponant dedicato all’inaugurazione della sua nuova imbarcazione, Le Commandant Charcot. Questa prima nave rompighiaccio ti porterà per la prima volta in un’avventura incredibile e mozzafiato. Verso un livello mai raggiunto prima d’ora nella storia della crociera, verso le aree artiche e antartiche più isolate del pianeta. Nuovi itinerari, paesaggi bianchi e ghiacciati a perdita d’occhio, attività incredibili e sorprendenti….. Vieni a scoprire più in dettaglio come si svolgeranno queste prossime crociere di spedizione verso l’estremo nord.

Le Commandant Charcot, una nave ibrida rivoluzionaria

Prima di tutto, ricordiamo in poche parole le caratteristiche dell’ultima nave della flotta Ponant.

Nel 2018, quando Ponant affida al cantiere Vard la costruzione della sua prossima e primissima nave ibrida, l’Icebreaker. Oltre alla progettazione, che è passata dai cantieri della filiale italiana di Ficantieri in Romania alla Norvegia per l’assemblaggio di motori e attrezzature, Wilmotte e Nuel si sono occupati del design degli interni.

La nave sarà lunga 150 metri e larga 28 metri e avrà un peso di 30.000 GT.

Mentre la maggior parte delle navi da spedizione sono dotate di uno scafo piuttosto sottile, Le Commandant Charcot è progettata per soddisfare il Polar Code 2, in altre parole, è dotata di uno scafo speciale poiché la prua della nave sarà in grado di attraversare il ghiaccio di 2,5 metri e picchi di compressione di oltre 10 metri. Beneficerà di un’adeguata compartimentazione e di uno scafo particolarmente robusto, con un elevato spessore della lamiera grazie all’utilizzo di acciaio ad alta resistenza.

« Non si tratta di ghiaccio spinto dalla nave. La banchisa è in movimento. In alcuni luoghi diverge e quindi si rompe, in altri luoghi converge e quindi si comprime. Un punto di compressione è un’area di accumulo naturale di ghiaccio, sia in volume che in pressione. E’ come una montagna se si fa l’analogia con la tettonica delle placche. Tuttavia, il nostro software per le rotte di ghiaccio, in particolare, ci permetterà di anticiparne la presenza e di aggirarli nella maggior parte dei casi. »

Nonostante tutto, non è questo che rende Le Commandant Charcot così speciale. La caratteristica principale di questa nave è quella di essere ibrida, dotata sia di motori elettrici che di GNL (gas naturale liquefatto), che è meno inquinante e riduce notevolmente le emissioni di CO2, eliminando quasi tutte le emissioni di ossido di zolfo (SOx) e di parti fini. Chiamato a navigare nell’Artico in estate e in Antartide in inverno, il rompighiaccio di Ponant avrà una notevole riserva di GNL, con una cisterna a membrana progettata dal gruppo francese GTT, con una capacità di 4500 m3.

« La navigazione sarà effettuata ovunque con il GNL come priorità. Il gasolio è considerato come carburante aggiuntivo solo in caso di indisponibilità del GNL. La portata della nave per quanto riguarda il GNL è calibrata per essere molto elevata, cosicché sono necessari solo pochi carichi annuali di GNL, indipendentemente dalle proporzioni di navigazione in mare aperto e nel ghiaccio. L’autonomia viene inoltre calibrata secondo un criterio di disponibilità di GNL fino ad oggi nelle varie aree di navigazione. Questo criterio porta a livelli di autonomia molto più elevati di quanto necessario per il suo funzionamento in crociera ».

Le batterie, oltre alla propulsione a gas, contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale della nave. « Avremo a bordo la batteria più potente mai installata su una nave passeggeri. »

Infine, Le Commandant Charcot è anche e soprattutto l’omaggio reso a Jean-Baptises Charcot: medico, esploratore ed eccezionale marinaio che ha dato inizio all’epopea delle grandi esplorazioni polari francesi. Nel 1902, riuscì ad attraversare il Circolo Polare Artico e iniziò una lunga serie di esplorazioni che lo portarono dalla Groenlandia all’Antartide. Spingendo i limiti della conoscenza umana del misterioso mondo di questa terra di ghiaccio.

Quali attività saranno offerte a bordo?

Scienza partecipativa: guidati da naturalisti e da un team di scienziati, si avrà l’opportunità di assistere e contribuire alla ricerca scientifica. Aiutarli a impostare una stazione sulla banchina di ghiaccio, lanciare un segnale, prelevare campioni d’acqua, ecc. Qui si può scoprire l’avventura scientifica polare.

Uscite e sbarchi in gommone: a bordo la compagnia mette a disposizione 16 gommoni per permettere ai passeggeri di sbarcare in tutta tranquillità e sicurezza il più vicino possibile ai banchi di ghiaccio.

Tour in mongolfiera: ecco un’attività che può sorprendere molte persone. Per osservare i paesaggi eccezionali, romantici e commoventi che ti saranno offerti, Ponant ti invita a partecipare ad un giro in mongolfiera. Perfetto per gli amanti del brivido!

Kayak: un classico che funziona ancora. L’escursione in kayak ti permetterà di scivolare come un pesce sulle sponde limpide e trasparenti della banchisa.

Slitta trainata da cani: Una gita in slitta trainata da cani è un’occasione unica e incredibile per scoprire la distesa di ghiaccio in un modo del tutto nuovo. Nel silenzio polare e soffice del paese dei ghiacci, sentirai solo il rumore dei cani che corrono sul ghiaccio e lo scivolamento della slitta.

Pesca bianca: chiamata anche pesca sul ghiaccio, qui si cerca di utilizzare un vecchio metodo di pesca tradizionale. Quest’attività, chiaramente fuori dai sentieri battuti, delizierà senza dubbio gli appassionati di pesca sportiva e i curiosi.

Tra le altre attività ci sono immersioni subacquee polari, escursioni, gite in motoslitta e gite in hovercraft su ghiaccio.

Come funzioneranno le crociere?

Per i futuri itinerari tra il 1° novembre 2021 e il 5 aprile 2022, è possibile scegliere tra diverse itinerari per l’Antartide o l’Artico. Quindi, per darti un’idea, ecco cosa potrebbe succedere se scelgi di salire a bordo di Le Commandant Charcot.

Puerto Montt-Ushiaiaia, in direzione dei pinguini imperatore di Bellingshausen:

Primo giorno: volo per Santiago del Cile dove sarai accolto dagli agenti Ponant. Si parte poi verso le 18:00 per una spedizione in mare di due o tre giorni per raggiungere il Circolo Polare Artico. Il settimo e l’ottavo giorno sarà caratterizzato dall’approccio di Charcot Island seguito da Pierre I Island il nono e decimo giorno. I prossimi due giorni saranno poi dedicati alla ricerca di colonie di pinguini imperatore, il maestoso simbolo dell’Antartide. Poi il tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo giorno ti dirigi verso Marguerite Bay, Stonington Island, l’isola Pourquoi-pas (omaggio alla nave Le Pourquoi-pas?) e The Guillet Detaille Island prima di passare per il Canale di Drake un’ultima volta prima di sbarcare a Ushuaïa (Argentina) e tornare a casa tua. In tutto, questa crociera durerà 19 giorni e 18 notti.

Longyerabyen – Reykjavik, verso la conquista del Polo Nord:

Per questo, si parte verso il Polo Nord, un punto mitico coperto di banchi di ghiaccio tutto l’anno che ha affascinato tanto gli esploratori. Partendo da Spitsbergen fino all’aeroporto di Longyearbyen, si raggiunge il mare, navigando lungo Spitsbergen per ritrovarsi per tre o sette giorni sulla banchisa. L’ottavo giorno si raggiunge il Polo Nord geografico, per poi navigare dal nono al tredicesimo giorno sulla banchisa lungo la Groenlandia. Infine, trascorrerai due giorni in mare prima di raggiungere la città portuale di Reykjavik in Islanda. In tutto, questa crociera dura 16 giorni e 15 notti.

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